dal 30/12/2021
al 02/01/2022
CAPODANNO TRA LE MERAVIGLIE DELLA TUSCIA
Esiste un Lazio insolito e misterioso, affascinante e spesso ignorato.
Forse proprio per questo, capace di sorprendere anche il viaggiatore più curioso e avventuroso!
Un Lazio che ruba il cuore con i suoi giardini segreti, le sue isole galleggianti, i suoi borghi sconosciuti e disabitati, le sue leggende, i suoi boschi incantati in cui si incastonano storie dal fascino surreale e grottesco, le sue strade millenarie e i suoi siti archeologici dove perdersi tra un natura selvaggia e incontaminata.
Partiamo verso nuove mete alla scoperta di piacevoli emozioni e gradevoli sensazioni!
Teverina centrale. Si innalza su un piccolo sperone arrotondato con casette in tufo sovrastate Castello
Costaguti. L’abitato di Roccalvecce ha origini antichissime. Proseguimento per Sant’Angelo di Roccalvecce,
piccola frazione sperduta e dimenticata nel magnifico scenario rurale della Teverina, è il cuore di un progetto
artistico che vuole far rivivere questo vecchio borgo attraverso la fantasia più genuina: quella delle fiabe più
belle e conosciute, un itinerario artistico composto principalmente da murales. Sistemazione in hotel .Cena e
pernottamento.
Partenza per il castello di Torre Alfina che offre ai propri ospiti tutta la storia e la magia di una dimora storica
tra le più prestigiose del centro Italia. Il Borgo di Torre Alfina è nominato dal 2007 uno dei Borghi più Belli
d’Italia. Intorno al borgo e il suo castello regna naturalmente il Bosco del Sasseto, una foresta mista di
latifoglie secolari, definito dal National Geographic “Bosco delle Fiabe” o “Bosco di Biancaneve”.
Proseguimento a Montefiascone e pranzo degustazione in uno dei maggiori centri di produzione vinicola del
Lazio, per la precisione del famoso vino Est!Est!!Est!!!. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
alla scoperta del Ducato di Castro la cui origine è oscura. Le sue rovine si ammirano oggi nel Viterbese, al
confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta. L’antica città viene soprannominata “la
Cartagine della Maremma”. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Pitigliano che ha conservato il suo
impianto medievale con le piazzette ed i caratteristici vicoli, che si ramificano attraverso la pianta della città.
La cittadina viene definita “la piccola Gerusalemme” poichè dal 1555, dopo aver ospitato il primo ebreo David
De Pomis, divenne un centro di riferimento per tutti gli ebrei. Proseguimento per il Borgo caratteristico della
valle del Fiora, Sovana, centro etrusco e sede municipale sotto Roma, Rientro in hotel. Cena e
pernottamento.
più famosa Civita di Bagnoregio, detta anche la città che muore, c’è un borgo bellissimo, che pochi
conoscono, Celleno. Fu prima colpito da epidemie, poi da frane, eventi terribili avvenuti in anni non precisati,
e infine distrutto da un terremoto nel 1931. Dalla fine del 1800 fu abbandonato ed oggi è considerato un
borgo fantasma. Proseguimento per Civita di Bagnoregio è senza alcun dubbio un luogo gettonatissimo dagli
innamorati, che insieme passeggiano sul ponte e arrivano nel borgo per scambiarsi promesse d’amore eterno.
Siamo nella terra di San Bonaventura. Intorno la Valle dei Calanchi, profondi solchi in un paesaggio unico in
cui sembra incastonata Civita, che non a caso è stata definita “la perla dei Calanchi”. Dopo il pranzo in
agriturismo partenza per il rientro alla stazione Termini/Tiburtina. Fine dei nostri servizi.
LA QUOTA COMPRENDE:
– BUS A DISPOSIZIONE IN PARTENZA DA ROMA
– 3 PERNOTTAMENTI IN HOTEL 4* DINTORNI DI VITERBO
– SISTEMAZIONE IN CAMERA DOPPIA
– MEZZA PENSIONE IN HOTEL, BEVANDE INCLUSE
– 2 PRANZI IN TRATTORIE TIPICHE, BEVANDE INCLUSE
– VISITE GUIDATE COME DA PROGRAMMA
– ASSICURAZIONE SANITARIA E ANNULLAMENTO
LA QUOTA NON COMPRENDE:
– BIGLIETTO FERROVIARIO O AEREO PER RAGGIUNGERE ROMA, DA QUOTARSI SU RICHIESTA (da cui parte il tour di gruppo)
– EVENTUALE SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA / RIDUZIONE CAMERA TRIPLA su richiesta
– QUANTO ESPRESSAMENTE NON INDICATO NELLA QUOTA COMPRENDE
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dal 30/12/2021
al 02/01/2022