Alle 6.00 ritrovo dei partecipanti nel luogo concordato, sistemazione in pullman Gran Turismo e partenza alle 6.15 per il Piemonte. Sosta di ristoro prima dell’uscita autostradale.
Incontro con la guida per un itinerario guidato tra Le Langhe, zona del basso Piemonte compresa tra l’Appenino ligure, le Alpi Marittime e il Monferrato, caratterizzata da dolci colline e nobili vigneti che spesso nascondono borghi antichi. Quello di Langa è un paesaggio unico al mondo, definitivamente consacrato nel giugno 2014 con l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. L’elemento principale che lo caratterizza per la sua quasi totalità sono le sue incantevoli colline, tratto caratteristico di questa zona, che assumono contorni diversi a seconda che si trovino sulla sponda destra o sinistra del fiume Tanaro. Dalla sponda sinistra del Tanaro troveremo infatti il Roero, geologicamente più giovane (colline emerse e formatesi circa 5 milioni di anni fa), contraddistinto da suggestive rocche, con ripide pareti che aprono veri e propri squarci nel paesaggio. La sponda destra invece dà inizio a colline lunghe, delle vere e proprie “creste di terra” fiammeggianti, emerse in una fase ancora più antica, circa 15 milioni di anni fa, nel Pliocene: le Langhe appunto.
Proseguiamo verso POLLENZO, piccolo borgo affacciato sul Tanaro, appartenente al Comune di Bra. Visita del centro dominato dal suo castello, un tempo tenuta dei Savoia e oggi una delle Residenze Sabaude riconosciute dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. Nel 1762 Pollenzo entrò infatti a far parte delle dipendenze della casa sabauda. L’interesse dei Savoia per Pollenzo fu testimoniato dal finanziamento della prima campagna di scavi alla ricerca di reperti di epoca romana, compiuti tra la fine del Settecento e i primi anni del nuovo secolo. I propositi dei Savoia su Pollenzo non erano limitati alla valorizzazione di un importante sito archeologico: nel 1832 iniziarono i lavori di ristrutturazione non solo del castello ma dell’intero borgo; furono realizzate quattordici cascine, l’imponente edificio dell’Agenzia, la torre affacciata sulla piazza della chiesa e infine la caratteristica costruzione gotica della parrocchia di San Vittore.
Ci spostiamo a LA MORRA, grazioso borgo capitale del Barolo, visitato ogni anno da moltissimi turisti provenienti da ogni parte del mondo e che vi giungono per gustare il vino, le prelibatezze e godere il bel paesaggio: da qui la vista sulle Langhe è mozzafiato!
Concludiamo la mattinata con una passeggiata a BAROLO, borgo costituito dal Castello Comunale Falletti di Barolo, eretto nel X secolo e divenuto in seguito proprietà dei Falletti, marchesi di Barolo a partire dal 1250. Venne ristrutturato nell'Ottocento e oggi permette di visitare gli appartamenti nei quali soggiornò Silvio Pellico. All’interno del castello si trova la scuola alberghiera, il museo etnografico e l'Enoteca Regionale del Barolo. Il borgo dà il nome al grande vino italiano famoso ed esportato in tutto il mondo, ottenuto da uve Nebbiolo in purezza. E come il suo vino, anche il borgo di Barolo ha origini antiche e profonde. Pare che il primo insediamento sia stato di origine barbarica e risalga all'alto medioevo. Il territorio del Barolo è terra ricca di storia: una storia legata ai meravigliosi monumenti, alle rughe che segnano i volti degli anziani che ancora oggi lavorano questa terra e alle dolci colline che avvolgono il paese come in una culla. E il castello di Barolo raccoglie e amplifica questa eredità.
Pranzo in ristorante con il seguente menu del territorio:
Fettine di cruda di Fassone all’albese
Vitello Tonnato
Insalata Bergera
Flan di verdure con besciamella
Crespelle con funghi
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Risotto allo Chardonnay
Raviolini del plin al ragù
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Brasato e coniglio con patate al forno
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Bunet all’amaretto
Bavarese alla vaniglia
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Acqua, caffè e digestivo
Vini: Chardonnay e Dolcetto d’Alba 1 bottiglia ogni tre persone
Nel pomeriggio ci concediamo una bella panoramica di GRINZANE CAVOUR, noto per il suo castello, che sorge in uno degli scenari più suggestivi della Langa. L’imponente maniero, realizzato tra il XII e il XV secolo intorno alla torre centrale della prima metà del secolo XI, si può ammirare in tutta la sua bellezza, grazie ai restauri iniziati nel 1960, in occasione del primo centenario dell’Unità d’Italia. Vi soggiornò anche il Conte Camillo Benso, che fu sindaco della città per 17 anni. Oggi ospita l'Enoteca Regionale Piemontese Cavour e altri due musei, il Museo con cimeli cavouriani e un Museo Etnografico.
Tempo libero nel borgo, prima di ripartire in pullman Gran Turismo per il rientro. Arrivo previsto in serata.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: MINIMO 50 PARTECIPANTI €. 82,00
LA QUOTA COMPRENDE:
LA QUOTA NON COMPRENDE:
I PUNTI DI RACCOLTA VERRANNO COMUNICATI PRIMA DELLA PARTENZA, IN BASE ALLE PRENOTAZIONI
ADESIONI ENTRO IL 7 LUGLIO 2023 – SINO A ESAURIMENTO POSTI
ACCONTO DA VERSARE ALL’ATTO DELL’ISCRIZIONE €. 50 A PERSONA / SALDO ENTRO UNA SETTIMANA DAL VIAGGIO