TOUR NEL TREVIGIANO
5 GIORNI
Prezzo
900,00
Periodo
5 giorni
dal 11/09/2022
al 15/09/2022
Trasporti
Pullman
Tipologia di Viaggio
Famiglie
Idea weekend
Natura
Tutto incluso
Viaggi Culturali
Viaggi di Gruppo
Viaggi Esperienziali
Misurometro
Città e Borghi
100%
Natura
80%
Gusto e Sapori
85%

VIAGGIO NEL TREVIGIANO

TRA ARTE, STORIA, NOBILTÀ E RICCHI SAPORI

Itinerario
Giorno 11 settembre
TREZZANO ROSA / CITTADELLA / CASTELFRANCO VENETO / CONEGLIANO
Alle 6.45 ritrovo dei partecipanti nel luogo convenuto, sistemazione in pullman Gran Turismo e partenza alle 7.00 per il Veneto. Sosta di ristoro lungo il percorso.
Arrivo a Cittadella e visita guidata della città. La fondazione della cittadina risale al 1220, quando il comune di Padova decise di creare ex novo nel settore centrale della pianura veneta un luogo fortificato per tutelare le zone di confine del suo contado contro le città di Treviso e Vicenza. Mirabile esempio di architettura difensiva, la cinta muraria è una delle costruzioni militari medievali meglio conservate d’Europa. Il tracciato vagamente circolare è dotato di quattro porte d’ingresso e 32 torri. Un sentiero che costeggia il giro del fossato propone una passeggiata suggestiva all’ombra delle maestose mura. Il Duomo fu costruito tra il 1774 e il 1826 da tre architetti, tra cui Domenico Cerato, al quale si deve tra l’altro il Prato della Valle a Padova. Nella sagrestia si trova una pinacoteca in cui sono conservati dipinti di famosi pittori, quali: “La Cena in Emmaus” di Jacopo da Ponte, “Lamento sul Corpo di Cristo” di Andrea da Murano, “La Flagellazione”, attribuita a Palma il Giovane. Il Duomo inoltre presenta nella torre campanaria un museo di arte sacra davvero singolare, che raggruppa tutte le opere collocate nel Duomo nelle diverse epoche della sua storia. La Porta Padovana costituiva l’ingresso principale alla città. Sulle pareti esterne giganteggiano gli affreschi con il carro dei Carraresi e lo stemma di Padova, la croce rossa in campo bianco. Porta Bassanese, è il punto più fortificato e importante dell’intera cinta muraria.

Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita guidata di Castelfranco Veneto che conserva tra le sue mura medievali tutto il prestigio di una città d’arte. Castelfranco Veneto si caratterizza per le possenti mura quadrate, il cui colore rosso, a seconda dei giochi di luce e delle stagioni, passa da tenui sfumature rosa a toni ben più accesi. Le torri angolari e quelle mediane, ottimamente conservate, sottolineano il ruolo difensivo della cittadina, il cui nome ci riporta alle origini di questo luogo franco. Strategico polo commerciale, specie negli scambi tra Venezia e il nord Europa, Castelfranco Veneto fu patria di uomini illustri: basti ricordare, uno per tutti, il pittore Giorgione (Giorgio Gasparini). Sarà possibile ammirare il Museo Casa Giorgione: è una dedica appassionata e attenta al Maestro di Castelfranco da parte della sua città natale, una porta aperta sul suo mondo, sulle atmosfere di un’epoca di grande fermento culturale. Un’epoca che ha segnato e segna la Marca Trevigiana, con un passato che si fa vivo e presente ancora oggi. Inaugurato il 9 maggio 2009, in apertura delle celebrazioni per il V centenario della morte di Giorgione, il Museo è allestito proprio nella casa dove l’artista ha dipinto l’enigmatico Fregio, poco distante dal Duomo cittadino che accoglie la splendida Pala. Passeggiando tra i vicoli e le piazzette all’interno delle mura, diversi palazzi e antiche dimore testimoniano un passato ricco di storia. Tra i siti di maggior interesse il Teatro Accademico, progettato dall’architetto Francesco Maria Preti nel 1746, mediante l’applicazione della media armonica proporzionale; il palazzo del Monte di Pietà che fino agli inizi del ’900 rappresentò l’unica fonte di prestito per i poveri della città e dei villaggi limitrofi; il Conservatorio, Casa Costanzo e ancora, fuori le mura, la scenografica Piazza Giorgione con la sua schiera di palazzi e di case che si susseguono elegantemente lungo tutto il Corso XIX Aprile. Da non perdere infine la chiesa di San Giacomo Apostolo risalente al XVIII secolo, il Palazzetto Preti e il Castello, innalzato nel XII secolo e rafforzato nel secolo successivo. Questo presenta una pianta quadrata, torri, mura e fossato: una struttura di forte impatto emozionale. Le quattro torri d’angolo, le prime ad essere innalzate, sono tuttora esistenti, assieme a due delle quattro torri mediane: quella “dei morti” e l’imponente torre civica, caratterizzata da un orologio sormontato dal leone di San Marco. Tempo libero per una passeggiata in centro.
Trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate, cena in ristorante e pernottamento.

Giorno 12 settembre
CONEGLIANO / REFRONTOLO / SUSEGANA / CONEGLIANO
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita guidata di Conegliano, città di Giambattista Cima di cui conserva la casa natale e una bellissima Pala nel Duomo, raffigurante una "Sacra Conversazione". Via XX Settembre è l'arteria storica della città, ricca di notevole fascino.


Vi sorgono: il Duomo, la Scuola dei Battuti con gli affreschi sterni del Pozzoserrato restaurati da pochi anni e altri numerosi e signorili palazzi. Altro simbolo di Conegliano è il Castello in posizione panoramica, da cui si ammira la vista dell'ampio scenario pedemontano e al quale si accede attraverso suggestivi percorsi a piedi, costeggiando le antiche mura carraresi. Proseguimento verso Refrontolo per la visita del bellissimo Molinetto della Croda, definito “una perla incastonata nella roccia”, celebrato dai letterati e poeti famosi e dipinto da illustri artisti. Originaria architettura rurale del 1600 è stato più volte rimaneggiato pur svolgendo ininterrottamente la sua funzione di mulino. Le fondamenta dell'edificio poggiano sulla nuda roccia che caratterizza anche la spettacolare cascatella che, con la sua acqua, fa girare la ruota del mulino, da cui il nome. E' rimasto in funzione fino al 1953, dopodiché è stato per diversi anni disabitato ed in stato di abbandono fin quasi al limite della distruzione. Acquistato dal Comune di Refrontolo, è stato fedelmente restaurato, in particolare è stata ricostruita in maniera scrupolosa la grande ruota di legno e tutti gli ingranaggi, sempre di legno, ora visibili al pubblico.

Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, proseguimento per Susegana per la visita guidata del Castello di San Salvatore. La storia del castello è indissolubilmente legata alla famiglia Collalto, di antichissima origine longobarda, che da Treviso si stabilisce qui tra il XII e il XIII secolo fondando i castelli di Collalto e di San Salvatore. Il castello si espande velocemente e arriva alla fine del Medioevo, con i suoi 3000 metri quadrati tra rocca e borgo, ad essere uno dei più estesi del nord Italia. Inespugnato per tutto il Medioevo, durante la lunga pax veneziana il castello vede la fioritura di una straordinaria stagione artistica: arrivano a San Salvatore pittori, poeti, musicisti e letterati. La Cappella Vecchia accoglie lo straordinario ciclo di affreschi del Pordenone, mentre i palazzi si arricchiscono di opere dei grandi maestri veneti dell’epoca. La bellezza e la magnificenza del castello diventano lo sfondo di celebri dipinti di Cima da Conegliano. All’inizio del seicento sorge la chiesa di Santa Croce, rivolta verso il borgo attraverso un loggiato dal sapore sansovinesco e nel secolo dei Lumi il conte Odoardo fa erigere un nuovo palazzo. Ma il novecento è alle porte con la Prima Guerra Mondiale: il Piave fa da sfondo alle ultime cruente battaglie e il castello diventa bersaglio dell’artiglieria italiana. Nel 1918 San Salvatore presenta un paesaggio desolante: i palazzi sono gravemente danneggiati, come pure le mura e il borgo. Ma il castello riprende vita: il conte Rambaldo avvia un’appassionata fase di recupero dello straordinario patrimonio storico-artistico, per secoli difeso con tenacia e amore. Un ininterrotto cantiere prosegue fino alle soglie del nuovo millennio, in cui il castello e le sue terre vengono definitivamente riconsegnate alla storia in tutto il loro splendore.

**Su richiesta, possibile visita a una rinomata cantina storica e degustazione di vini, tra cui un Prosecco DOCG.
Rientro in hotel, cena in ristorante e pernottamento.
Giorno 13 settembre
CONEGLIANO / VITTORIO VENETO / CISON VALMARINO / CONEGLIANO
Prima colazione in hotel. Visita guidata di Vittorio Veneto, cittadina ricca di monumenti e di opere d'arte, situata in bella posizione ai piedi delle Prealpi bellunesi, ove il fiume Meschio, lasciata la stretta gola montana, sbocca in pianura. Vittorio Veneto nasce formalmente nel 1866, dalla fusione dei due centri distinti di Ceneda e Serravalle. Dapprima nominata Vittorio, in onore del nuovo Re d'Italia, nel 1923 le fu accostato il termine "Veneto". Vittorio Veneto rappresenta la città simbolo di un momento storico nazionale importante come la conclusione della Grande Guerra il 4 novembre 1918, medaglia d’Oro al Valor militare per l’attiva partecipazione della popolazione alla lotta di Liberazione. La storia di Vittorio Veneto ha lasciato molte testimonianze e memoria dell'alto valore artistico e storico della città. Otto musei, dall'archeologia alla Grande Guerra, all'arte sacra, numerose chiese ricche di opere d'arte e vari palazzi di pregio. Numerose le chiese, anche risalenti al periodo romano, che ospitano importanti opere d'arte. Distribuite in tutto il territorio, da nord a sud, oltre ad ammirare gli aspetti architettonici, possiamo scoprire all'interno opere del Tiziano, di Francesco da Milano, di Andrea Previtali e di molti alti grandi artisti. Vittorio Veneto avvalora e rende merito alla nomea di “Città della musica”, patria di Lorenzo Da Ponte, famoso librettista di Mozart, organizzando una serie di manifestazioni uniche a livello nazionale.

Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita guidata di Castel Brando a Cison di Valmarino: arroccato sul promontorio che domina la Valmareno e avvolto nel clima mite delle colline trevigiane, è uno dei più raffinati esempi di riqualificazione del patrimonio storico-artistico italiano e uno dei più grandi castelli d'Europa.


Castel Brando affonda le sue radici in 2000 anni di storia e rappresenta una pagina aperta sul passato del territorio e sulle gesta di popolazioni, condottieri e illustri personaggi, che ne hanno evidenziato eroiche imprese. Abitato sin dalla preistoria, il primo castrum fu eretto a partire dall’età romana, come struttura di controllo e difesa della Via Imperiale Claudia Augusta, che collegava l’Adriatico al nord Europa. Nel corso dei secoli conobbe una serie di ampliamenti: fu dimora dei Signori Da Camino; passò poi sotto il controllo della Repubblica di Venezia. La visita guidata permetterà di ammirare le aree interne, esterne del castello e le sezioni museali come “Castel Brando in Armi”, una mostra di armi e armature in un castello che racchiude 2000 anni di storia, dall'imperatore Claudio Augusto a Teodolinda, da Carlo Magno a Gattamelata, dai Da Camino alla famiglia Brandolini che lo ha abitato per più di 500 anni. Permetterà di rivivere le suggestive atmosfere dell'antica corte immergendosi nella storia, nello spirito e nella cultura del passato. All’interno della mostra è esposta la straordinaria collezione del famoso artista-artigiano Fulvio Del Tin di Maniago “Potere e Giustizia”: percorrendo le vecchie prigioni del castello si potrà rivivere il clima di un dibattimento processuale nel feudo della Valmareno alla fine del XVI e agli inizi del XVII secolo. È possibile partecipare al processo, spiare nella camera dei tormenti e assistere all'esecuzione dell'imputato. La mostra “I costumi del Potere” permette di comprendere l’evoluzione dei costumi nel Veneto. Nello spazio espositivo della sacrestia della chiesa di San Martino vengono presentati alcuni personaggi storici di grande prestigio come l’Imperatore Claudio Augusto, che costruì la Via Claudia Augusta, il Doge Marin Falier, i Da Camino, Casanova e molti altri. Attraverso la foggia del loro vestire e il racconto della loro vita presentato con effetti multimediali, questi personaggi ricostruiscono le vicende del Veneto, lungo tutto l’arco della memoria storica. Visita della settecentesca chiesetta di San Martino, ospitata in una delle corti interne del castello.
Rientro a Conegliano. Tempo libero in centro e per un momento di relax in hotel. Cena in ristorante e pernottamento.

Giorno 14 settembre
CONEGLIANO / POSSAGNO / MASER / ASOLO / CONEGLIANO
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alle visite guidate a Possagno, patria del più grande scultore neoclassico Antonio Canova, di cui ricorrono i 200 anni dalla scomparsa. Canova ha lasciato la sua grande eredità d’arte nella sua Casa Natale e, accanto, nella solenne Gipsoteca “Museo di Antonio Canova” realizzata nel 1836, che raccoglie pressoché tutti i modelli originali delle sue sculture, i bozzetti in terracotta, i disegni, i dipinti. Il Museo rappresenta l’immagine totale della sua arte e della sua vita e vi è conservata la sua memoria per volere del fratello Giovanni. Oggi questa realtà costituisce un riferimento imprescindibile per tutti i musei del mondo che custodiscono gelosamente i suoi capolavori in marmo, espressione della sua genialità. Sarà possibile ammirare anche l’imponente Tempio neoclassico che l’illustre artista progettò e volle donare al paese. Il tempio sovrasta il panorama delle colline attorno a Possagno. La vista del Tempio Canoviano, immediata sorprende il visitatore. È composto, come il Pantheon, di due elementi principali: una grande rotonda con una cupola aperta verso il cielo, simbolo della caverna che rappresenta il mondo nella sua globalità e, tutto intorno, un portico a doppio colonnato che invece rappresenta il bosco sacro, la foresta di colonne. Tutti gli elementi possono essere ricondotti alla filosofia greca e romana classica che porta a unire il cielo e la terra in un solido connubio. Nel Tempio, che custodisce la tomba dell’artista, sono collocate alcune sue opere: l’autoritratto in marmo, le Metope e la Pala dedicata alla Deposizione.

Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita guidata di Villa Barbaro a Maser, uno dei capolavori di Andrea Palladio, Patrimonio dell'Umanità UNESCO, rimasta al centro della sua fiorente tenuta agricola, dalla cui Cantina storica escono vini di grande pregio. Conserva il fascino della villa abitata dai proprietari. Rose, glicine e bignonie rampicanti danno il benvenuto nel cortile di entrata. La visita prosegue all'interno con le sei sale affrescate da Paolo Veronese, che costituiscono il suo più esteso e importante lavoro in affresco dalle quali si vede il Ninfeo con gli stucchi di Alessandro Vittoria. Una breve passeggiata tra i vigneti porta alla collezione di carrozze dove sono raccolte una trentina di esemplari dei mezzi di trasporto.
A seguire, passeggiata libera ad Asolo: borgo medievale, perla architettonica veneta, gode di una posizione panoramica incantevole, tanto da essere battezzata da Giosuè Carducci “la città dei cento orizzonti”. Raccolta entro le antiche mura che si diramano dalla Rocca, fortezza del XII secolo, conserva in ogni scorcio testimonianze della sua millenaria storia. Luogo di fascino sui dolci colli asolani, Asolo fu meta di poeti e scrittori, artisti e viaggiatori, che qui trovarono ispirazione e armonia. Tra questi il poeta inglese Robert Browning, la Divina del teatro Eleonora Duse, il compositore Gian Francesco Malipiero, la scrittrice e viaggiatrice inglese Freya Stark.


“Rara città di case che parlano” in cui meritano una visita la piazza centrale, la fontana, la cattedrale, la Loggia della Ragione, il castello della Regina Cornaro e la Casa Duse (esterni). Qui domina Villa Razzolin Loredan, attorniata da un suggestivo parco, con il suo corpo cubico, le barchesse laterali e un oratorio consacrato. Dal 2002 Asolo è parte del club “I Borghi più belli d’Italia”. L’assegnazione del marchio dell’Anci attesta non solo il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nel comune ma riconosce anche la corrispondenza ad una serie di requisiti di carattere strutturale, come l’armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato. Tempo libero prima del rientro in hotel. Cena in ristorante e pernottamento.
Giorno 15 settembre
CONEGLIANO / TREVISO / TREZZANO ROSA
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita guidata di Treviso, una delle città più tipiche del Veneto con la sua intricata topografia medievale, segnata dai caratteristici canali dove il Sile scorre tranquillo e definita da viuzze porticate. Nelle sue piazze si ergono monumenti antichi, mentre i palazzi presentano decorazioni pittoriche tardo gotiche e rinascimentali. Treviso, con il suo grazioso centro storico, rientra fra le più belle città murate della Marca Trevigiana, una straordinaria combinazione di paesaggi, arte, storia, bellezze naturali, ospitalità e buona tavola, capace di far innamorare il viaggiatore e di restare nel cuore di chi ne percorre gli scenari. Scenari che cambiano continuamente, passando dall'armonia della pianura ai rilievi delle Prealpi Trevigiane, dalle morbide colline del Prosecco ai boschi del Montello e del Cansiglio, attraverso città grandi e piccole, che rendono il territorio della Marca "Gioiosa et Amorosa" un mosaico di bellezze tutte da scoprire, a pochi chilometri da Venezia. In Treviso si ammirano: il Duomo, dall’imponente facciata neoclassica con il suo Battistero risalente all’XI secolo e affreschi di impronta Bizantina; la Torre Civica simbolo della città; il Palazzo dei Trecento, edificato intorno al 1185 allo scopo di disporre di una sala per assemblee in cui vi si potessero radunare molteplici rappresentanze.
Pranzo in ristorante. Partenza per il viaggio di rientro. Sosta di ristoro lungo il percorso. Arrivo previsto in serata.

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Viaggio in pullman Gran Turismo, pedaggi autostradali, parcheggi e Ztl d’ingresso nelle città d’arte
  • Sistemazione in hotel 4*, in camere doppie con servizi privati – Imposta di soggiorno inclusa
  • Trattamento di pensione completa – pasti in ristorante, bevande incluse: ½ acqua minerale e ¼ vino a persona
  • Visite guidate per tutta la durata del viaggio come da specifiche di programma
  • Noleggio auricolari per le visite guidate
  • Ingressi a pagamento: Mura di Cittadella; Museo Casa Giorgione a Castelfranco; Molinetto della Croda a Refrontolo; Castello di San Salvatore a Susegana; Castel Brando a Cison di Valmarino; Casa Natale, Museo/Gipsoteca e Tempio di Canova a Possagno; Villa Barbaro a Maser
  • Assicurazione medico-bagaglio
  • RC e Fondo di Garanzia obbligatori come da disposizioni di legge
  • IVA assolta

 

LA QUOTA NON COMPRENDE:

  • Ingressi non menzionati/facoltativi
  • Visita a una cantina storica e degustazione di vini, tra cui un Prosecco DOCG €. 15,00 a persona
  • Polizza annullamento viaggio facoltativa, per motivi certificabili €. 64 a persona Under 75 / €. 86 a persona Over 75, da richiedere alla prenotazione per il singolo partecipante (calcolata sull’importo del viaggio esposto al 21/07/2022 e da aggiornare eventualmente al momento dell’emissione)
  • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

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TOUR NEL TREVIGIANO
Prezzo
900,00
Periodo
5 giorni
dal 11/09/2022
al 15/09/2022
Trasporti
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Tipologia di Viaggio
Famiglie
Idea weekend
Natura
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Misurometro
Città e Borghi
100 %
Natura
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Gusto e Sapori
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